Due big azzurri rischiano l’esclusione dal singolare maschile dei Giochi di Parigi

Due big azzurri rischiano l’esclusione dal singolare maschile dei Giochi di Parigi

Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego sono stati protagonisti nei giorni scorsi, venerdì per l’esattezza, di un derby fratricida nei quarti di finale dell’ATP 250 di Marrakech e a vincerlo è stato il romano, che sta tornando a livelli di rendimento alti dopo mesi molto difficili a causa dell’infortunio agli US Open.

Eppure, proprio loro due, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, rischiano incredibilmente di restare fuori dalla squadra azzurra per i prossimi Giochi olimpici di Parigi. Perché? Perché dopo decenni di magra spaventosa, in cui gli uomini sono stati surclassati dalle colleghe donne come rendimento, il tennis maschile italiano da almeno un lustro si ritrova improvvisamente pieno di fuoriclasse e ai Giochi, tra singolare e doppio, secondo il regolamento olimpico possono andarci solo sei giocatori per nazione.

I quattro singolaristi azzurri saranno scelti in base alla classifica chiamata “Olympic Race”, e quella attuale è questa:

1) Jannik Sinner – 8.135 punti
32) Lorenzo Musetti – 995 punti
41) Matteo Arnaldi – 890 punti
45) Luciano Darderi – 838 punti
50) Flavio Cobolli – 755 punti
65) Luca Nardi – 678 punti
67) Lorenzo Sonego – 651 punti
90) Matteo Berrettini – 545 punti
103) Fabio Fognini – 507 punti

Quindi il quartetto sarebbe composto da Sinner (e i mancherbbe altro), Musetti, Arnaldi e l’emergente Darderi. Sonego e Berrettini, come si vede, sono nettamente staccati. Il 10 giugno, a Roland Garros terminato, si stilerà la classifica definitiva e con tre Masters 1000 e uno Slam ancora da disputare, tutti sulla terra battuta, la situazione potrebbe cambiare notevolmente. Ma per ora, per Berrettini e Sonego, il sogno olimpico, almeno per quanto riguarda il singolare, è decisamente lontano.

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