ATP Finals, Simone Bolelli e Andrea Vavassori vincono con i numeri 1

Articolo di Martino Davidi

I due azzurri hanno battuto 7-5 6-3 i britannici Cash e Glasspool.

Esordio vincente – e a sorpresa – per la coppia italiana formata da Simone Bolelli e Andrea Vavassori alle Atp Finals di Torino. Sospinti dal tifo di casa, all’Inalpi arena hanno sconfitto i britannici Julian Cash e Lloyd Glasspool, i numeri 1 del ranking mondiale. Il punteggio finale è stato 7-5 6-3 dopo un’ora e 21 minuti di gioco.

“Una partita che è nella top 5 della nostra coppia e che ci dà molta carica – dice Bolelli -. Sapevamo che potevamo dargli fastidio, che il match si poteva vincere, anche se loro sono la testa di serie numero uno. Al di là del fatto tecnico, la chiave oggi era sicuramente l’energia, abbiamo giocato ogni punto con un’intensità pazzesca, volevamo fare bene.

“Chiaramente l’obiettivo è vincere – aggiunge -, ma secondo me l’obiettivo principale è entrare in campo, dare tutto, fare di tutto per portare a casa la partita”. Anche il Vavassori si dice “molto felice di come abbiamo giocato. Ci siamo parlati prima di entrare in campo e l’obiettivo principale era quella di mettere tantissima energia. Sono molto fiero di Simo e molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto in questi due anni insieme e di come stiamo affrontando anche le difficoltà. Quindi era una prima a cui tenevamo molto”.

Poi un pensiero agli altri due azzurri al torneo, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. “Jannik – dice Bolelli – è un treno supersonico, gli facciamo in bocca al lupo. E poi siamo contenti molto per Muso perché se lo meritava, ha fatto una stagione pazzesca fino all’ultimo, ha dovuto lottare per arrivare qua e se l’è meritato. Quindi speriamo facciano bene a entrambi”.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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