Al secondo turno del Roland Garros, Alcaraz supera un match difficile mentre Ruud esce sorprendentemente dal torneo
Due storie diverse, due destini opposti nella quarta giornata al Roland Garros. Carlos Alcaraz avanza al terzo turno, non senza fatica, mentre Casper Ruud saluta clamorosamente il torneo già al secondo turno dello Slam parigino. Il torneo francese continua a sorprendere, con risultati inaspettati che riscrivono il quadro del tabellone maschile.
Alcaraz, campione in carica, ha superato l’ungherese Fabian Marozsan (che aveva battuto agli Internazionali d’Italia) con il punteggio di 6-1, 4-6, 6-1, 6-2 in una sfida fatta di alti e bassi. Il primo set è stato una vera dimostrazione di forza dello spagnolo: ritmo martellante, colpi precisi e vincenti spettacolari. Un 6-1 in 26 minuti che lasciava presagire una giornata semplice.
Il secondo set, però, ha mostrato l’altra faccia di Carlos: qualche errore di troppo, un break subito in avvio e la tenacia dell’ungherese che ha saputo difendere il vantaggio fino al 6-4. Ma il numero due del mondo, e fresco vincitore del Master 1000 di Roma contro Jannik Sinner, ha reagito da campione: nel terzo set ha subito messo la freccia, imponendo il suo gioco e chiudendo rapidamente sul 6-1. Il quarto set ha confermato la sua ripresa definitiva: 6-2 e qualificazione al terzo turno in tasca. Ora per lo spagnolo ci sarà il bosniaco Damir Džumhur oppure il francese Giovanni Mpetshi Perricard.
Se Alcaraz ha faticato ma vinto, Casper Ruud ha vissuto una giornata da dimenticare. Il norvegese, finalista nel 2022 e nel 2023, è stato eliminato in quattro set da Nuno Borges, portoghese in netta crescita. Dopo un buon primo set vinto da Ruud, il match è cambiato. Borges ha alzato il livello, mentre il norvegese è calato visibilmente, lasciando il campo con il punteggio nettissimo di 3-6, 6-4, 6-1, 6-0.
Un’eliminazione che pesa, anche perché arriva in un torneo che ha già salutato Daniil Medvedev, Taylor Fritz, Francisco Cerundolo e Grigor Dimitrov. Ora Borges troverà Alexei Popyrin al terzo turno, mentre il Roland Garros perde uno dei suoi protagonisti più attesi.
