
Non solo Jannik Sinner tra i forfait eccellenti a Toronto: anche il romano ha scelto di non disputare il prossimo Masters 1000.
Oltre a Jannik Sinner, un altro dei big italiani del tennis ha scelto di rinunciare al Masters 1000 di Toronto: si tratta di Matteo Berrettini, che dopo l’eliminazione al primo turno nel torneo di Wimbledon, per mano del polacco Kamil Majchrzak, non è più sceso in campo, attanagliato dai problemi fisici.
Il nuovo passo indietro di Berrettini peserà non poco a livello di ranking: già lunedì prossimo il romano è destinato ad uscire dalla Top 50 (nel ranking live aggiornato a giovedì è passato dalla 42esima alla 57esima posizione) e l’impossibilità di raccogliere punti nel torneo canadese gli impedirà di risalire in tempi brevi. La speranza dei fan di Berrettini è di rivederlo in campo a Cincinnati e agli US Open.
Saranno dunque sette gli italiani in tabellone a Toronto, con Musetti, che avrà la testa di serie numero 3, a guidare la truppa tricolore: oltre al carrarino, ci saranno anche Flavio Cobolli, Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego, già in Nordamerica e presenti al torneo di Washington, oltre a Luciano Darderi, in arrivo da Umago, Mattia Bellucci, fermo per scelta da Wimbledon, e Matteo Gigante, che ha ottenuto una wild card.
Il pass concesso a Gigante è il risultato di un accordo di cooperazione tra la Federazione italiana e quella canadese: quest’ultima potrà avere a disposizione una wild card da assegnare a una delle proprie atlete nel tabellone femminile degli Internazionali d’Italia 2026. Per Gigante quella di quest’anno sarà la prima partecipazione al Masters 1000 di Toronto.