
Il tennista carrarino, che dopo l'infortunio al Roland Garros ha giocato due sole partite, si dice pronto per il Masters 1000 di Toronto.
Lorenzo Musetti, dopo l’infortunio nel corso della semifinale del Roland Garros contro Carlos Alcaraz, non è riuscito ancora a tornare sui propri livelli: a Wimbledon, nell’unica partita giocata nel 2025 sull’erba, è stato confitto al primo turno da Nikoloz Basilashvili, mentre a Washington, dove ha iniziato dal secondo turno, si è subito arreso a Cameron Norrie nonostante un buon inizio.
Il tennista carrarino, al contrario di altri big come Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, sarà al via del Masters 1000 di Toronto, dove arriva con un solo pensiero in testa: quello di riprendere confidenza con il campo in vista degli US Open, ultimo torneo stagionale del Grande Slam, e di fare del proprio meglio in generale visto che in gioco ci sono la Top 10 nel ranking e la Race per le ATP Finals.
“Sono molto motivato – ha detto Musetti in conferenza stampa -. L’anno scorso non ho giocato questo torneo per via della mia partecipazione ai Giochi Olimpici ma due anni fa c’ero e ho bei ricordi. Non è stato facile recuperare, dopo Parigi ho giocato solo due partite, la stagione sull’erba l’ho praticamente saltata. Adesso sto bene, però”.
“L’eliminazione a Washington? Non ho giocato il mio tennis migliore, e la partita era comunque difficile – ha aggiunto l’azzurro -. Il cemento non è la mia superficie preferita, devo un po’ adattarmi per trovare le sensazioni giuste. In ogni caso mi sono allenato, la prima impressione è buona e non vedo l’ora di iniziare”.