Jannik Sinner pronto per il rush finale del 2024
Jannik Sinner si appresta ad affrontare l’ultima parte di un 2024 nel quale ha letteralmente dominato la concorrenza con la sua impressionante continuità di rendimento, che risulta ancora più impressionante perché l’altoatesino ha vissuto dei mesi molto difficili a causa del rischio di una squalifica per doping, che al momento è completamente scongiurata.
Il numero 1 del mondo quest’anno si è aggiudicato tutte le finali che ha disputato, sei su sei, comprese quelle dell’Australian Open e dell’US Open, e complessivamente ha vinto 55 partite su 60, il 91,6%. Lunedì sarà per la sedicesima settimana in vetta al tennis mondiale, tante quante Daniil Medvedev e quattro in meno di una leggenda come Mats Wilander, mentre Carlos Alcaraz è ancora lontano a quota 36.
La prossima settimana si disputerà il China Open, l’ATP 500 sul cemento indoor di Pechino, e sarà proprio da qui che Sinner riprenderà la sua cavalcata trionfale, per arrivare a chiudere l’anno da numero 1 del mondo. Nel caso ce la facesse, come sembra abbastanza scontato, sarà il 19° tennista dell’Era Open a riuscirci.
Jannik dovrà difendere 1000 punti tra Pechino e Vienna, tornei entrambi vinti nell’autunno scorso, più altri 1000 punti per la finale delle ATP Finals di Torino persa con Novak Djokovic. Nei Masters 1000 di Shanghai e di Parigi-Bercy invece uscì agli ottavi di finale in entrambi i casi, racimolando 180 punti totali, quindi avrà la possibilità di guadagnarne molti se dovesse andare molto avanti nei tabelloni di questi tornei. E poi, anche se non porteranno punti, ci saranno le Finali di Coppa Davis a Malaga.