
I prossimi due tornei in calendario saranno determinanti per l'altoatesino, a livello di ranking e non solo.
Prima Cincinnati, poi gli US Open: dopo la meritata vacanza a seguito del torneo di Wimbledon e la decisione di non partecipare al Masters 1000 di Toronto, l’attuale numero 1 del ranking ATP Jannik Sinner ha le idee chiare su come provare a mantenere la vetta della graduatoria nonostante i tanti punti da difendere, per proseguire la serie di settimane consecutive da leader arrivata il 28 luglio a 60.
L’altoatesino, che nel frattempo ha effettuato ulteriori cambiamenti all’interno del suo team, con l’addio prima di Wilmbledon a Marco Panichi e Ulises Badio e il ritorno pochi giorni fa di Umberto Ferrara nel ruolo di preparatore atletico, si è allenato a Monte Carlo, dove risiede, prima della partenza per il Nordamerica.
Sinner non vuole lasciare nulla al caso alla vigilia di una sfida importante, quella di ripetersi sia nell’Ohio sia a Flushing Meadows, dove l’anno scorso ha conquistato il successo. Solo ripetendosi, infatti, non perderebbe nessuno dei punti accumulati, mettendo ulteriore pressione all’amico-rivale Carlos Alcaraz che invece ha tutto da guadagnare essendo uscito nel 2024 ai trentaduesimi in entrambi i tornei.
La vittoria a Wimbledon nell’ennesimo capitolo della rivalità sportiva fra i due giovani campioni, ha intaccato le certezze del murciano, che tra l’altro negli ultimi due anni ha sofferto nell’ultima fase della stagione: Sinner vuole ripetere invece quanto fatto vedere a sua volta proprio a fine estate e inizio autunno tanto nel 2023 quanto nel 2024, con l’ambizione di restare anche nel 2025 il miglior tennista al mondo.