Jannik Sinner chiarisce la sua decisione di separarsi da Panichi e Badio, evidenziando l'importanza di restare aperti ai cambiamenti
Jannik Sinner, prima della sua partita di martedì primo luglio di primo turno a Wimbledon contro Luca Nardi, si è presentato in conferenza stampa con la consueta lucidità e maturità. Il numero uno del mondo ha parlato apertamente del recente cambio all’interno del suo staff tecnico, spiegando la separazione dal preparatore atletico Marco Panichi e dal fisioterapista Ulises Badio. Una decisione che ha fatto discutere, soprattutto per il tempismo, ma che Sinner ha voluto ridimensionare con parole chiare: “Non è successo nulla di eclatante. Sono cose che capitano nello sport. A volte bisogna semplicemente prendere strade diverse, ed è quello che ho fatto”.
Sinner ha sottolineato che non ci sono motivi specifici dietro l’addio, ma solo la necessità di un cambiamento: “Abbiamo fatto un grande lavoro insieme, anche la finale del Roland Garros è stato un risultato costruito grazie all’intera squadra. Ma sentivo il bisogno di fare qualcosa di differente”. Il campione altoatesino ha aggiunto che non è ancora il momento per pensare ai sostituti: “Capisco che il timing possa sembrare strano, ma ho lavorato molto prima e non ne risentirò adesso. È una decisione maturata dopo il torneo di Halle”.
In conferenza, Jannik ha anche parlato del suo stato mentale: “Mi sento bene, pronto per affrontare un torneo importante come Wimbledon. Ad Halle non ero al top fisicamente, ma ora la condizione è buona”. Ha poi toccato anche aspetti extracampo, raccontando con entusiasmo la collaborazione con Gucci e la recente partecipazione a un video musicale con Andrea Bocelli: “Un’esperienza speciale, mi ha aperto a un mondo nuovo”.
Infine, con il consueto sorriso, ha confermato la sua partecipazione al doppio misto agli US Open con Emma Navarro: “Ci siamo conosciuti da poco, ma sarà divertente. È un’occasione per fare qualcosa di diverso, anche per i tifosi”.
