Il tennista carrarino ha analizzato con schiettezza la sconfitta all'esordio del torneo sul cemento indoor della Inalpi Arena.
Le ATP Finals di Lorenzo Musetti sono iniziate con una sconfitta contro Taylor Fritz: si fa subito complicato, dunque, il cammino del tennista di Carrara, costretto ora a battere Alex de Minaur prima e Carlos Alcaraz poi per qualificarsi alle semifinali. A margine del match di lunedì, l’azzurro ha provato a spiegare cosa è andato storto contro l’americano.
“Taylor ha giocato davvero bene – ha raccontato Musetti ai cronisti presenti a Torino -. Sapevo di non poter essere al cento per cento, ho fatto quello che ho potuto ma lui è stato più bravo di me. Mi dispiace per quelle palle break nel terzo game, magari lì la partita avrebbe potuto prendere un percorso diverso”.
“Cosa ha funzionato di più per lui? Certamente la risposta al servizio, mentre io non ho avuto un gran feeling con la pallina – ha poi aggiunto Musetti -. Adesso devo pensare alle prossime partite: sono orgogliosissimo di essere qui, farò di tutto per onorarle al meglio anche se non è semplice. È bello provare queste emozioni, chiaramente però mi sarebbe piaciuto vincere”.
Il prossimo avversario è Alex de Minaur, tennista australiano che Musetti ha battuto in tre dei quattro precedenti, perdendo però l’unico giocato sul cemento. “Il tempo per recuperare c’è e questo mi dà la spinta per provarci – ha spiegato il carrarino -. Cercheremo con lo staff di trovare nuove energie, sperando di ottenere un altro risultato nella prossima partita”.