Italia-Norvegia: una vittoria per caricarsi e polemizzare con la FIFA

Articolo di Fabrizio Ponciroli

Ultima gara del girone di qualificazione. Gli azzurri puntano al successo per aggangiare i nordici e mandare un forte segnale.

San Siro stracolmo per Italia-Norvegia. In palio non c’è il pass diretto al Mondiale. Di fatto, appartiene gli ad Haaland e compagni. L’ipotesi di vincere 9-0 (risultato necessario per superare i norvegesi in classifica) è pura utopia. Tuttavia, è forte il desiderio della Nazionale di vincere quest’ultima partita e riscattare lo 0-3 patito nella sfida d’andata. Quella sconfitta, con ancora Spalletti in panchina, ha reso queste qualificazioni al Mondiale in salita per gli azzurri.

Gattuso pretende una prestazione importante dai suoi, così da agganciare la Norvegia a quota 21 punti e caricarsi ulteriormente in vista dei play-off di marzo, passaggio obbligato per staccare il pass per la prossima Coppa del Mondo.

Inoltre, battendo la Norvegia di Haaland, l’Italia avrebbe più “materiale” per far capire alla FIFA che l’attuale regolamento per qualificarsi alla fase finale del Mondiale è sbagliato. Dovessero andar male i play-off, la Nazionale, nel caso raggiungesse la Norvegia a quota 21 punti, resterebbe fuori per colpa di una sola sconfitta in tutte le qualificazioni.

L’attuale regolamento, impostato sulla differenza reti, non ha convinto molti. Inoltre, non piace l’idea che solo 16 nazionali europee abbiano diritto al Mondiale. L’allargamento a 48 nazionali non ha giovato al calcio europeo e, nello specifico, sta pesando molto all’Italia.

Giornalista dal 2003, ha maturato, nel corso degli anni, diverse esperienze nel mondo dell’editoria e della comunicazione. Ha scritto libri a tema sportivo (Pianeta Vale, Wrestling semplicemente spettacolo) e di genere fanta-thirller (La Macchia, La Libellula). Opinionista radiofonico e televisivo. Collezionista action figures e album figurine.

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