Gianni Infantino pronto a cambiare il fuorigioco: esplode il dibattito

Articolo di Francesco Lucivero

Il presidente della Fifa divide gli appassionati di calcio con una proposta riguardante l'interpretazione dell'off-side.

Nel corso del World Sports Summit di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, il presidente della Fifa Gianni Infantino ha riacceso la discussione su possibili cambi radicali nel regolamento del gioco del calcio. Nel mirino del massimo dirigente del calcio mondiale non solo le perdite di tempo e novità a livello di Var, ma anche una vera e propria rivoluzione per quel che riguarda la Regola 11, quella che disciplina il fuorigioco: è proprio sull’off-side che, dopo le parole del presidente della Fifa, si è immediatamente concentrata una discussione sempre più animata, soprattutto sui social, tra favorevoli e oppositori.

“Stiamo cercando di capire come possa evolversi ulteriormente la regola del fuorigioco – ha detto Infantino, spiegando che l’obiettivo è quello di rendere il gioco più fluido -. Oggi impone all’attaccante di posizionarsi dietro il penultimo difensore ma probabilmente, in futuro, sarà necessario che sia completamente davanti per essere considerato in fuorigioco. Adesso basta che sia davanti una sola delle parti del corpo che può toccare il pallone, l’idea è che, invece, si debba essere davanti con l’intera figura per trovarsi in posizione irregolare”.

Infantino, poi, ha nuovamente promosso l’utilizzo del Var: “Lo abbiamo introdotto per consentire di modificare delle decisioni prese sul campo con l’aiuto della tecnologia, correggendo errori che milioni di persone, fra stadio e tv, potevano vedere in tempo reale. Stiamo migliorando giorno dopo giorno la moviola in campo con tecnologie sempre più sofisticate, così da aiutare gli arbitri a prendere la decisione giusta anche nei casi più difficili. Stiamo lavorando anche su altre regole, sempre con l’obiettivo di rendere il gioco sempre più veloce, appassionante, equo e coinvolgente”.

Le regole del calcio, in ogni caso, non vengono decise dalla Fifa ma da un organismo specifico, l’International Football Association Board (Ifab), unica istituzione al mondo autorizzata a modificare, aggiornare o introdurre nuove regole del gioco. La Fifa può comunque proporre una regola e spingere per la sua attuazione, godendo di quattro voti su otto in sede decisionale all’interno dell’Ifab.

Gli altri quattro voti sono invece riservati a rappresentanti delle quattro federazioni del Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord), in cui il calcio ha sviluppato le proprie regole sin dalla prima attuazione ufficiale, datata 1886. L’Ifab si riunisce più volte l’anno fra riunioni tecniche e preparatorie, oltre al General Meeting annuale.

Nato nel 1986, giornalista pubblicista e speaker radiofonico appassionato di comunicazione sportiva e culturale. Nell'ambito di collaborazioni con importanti editori italiani, oltre che di uffici stampa, realizza articoli, interviste e contenuti per web, radio, televisione e social media.

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