Remco Evenepoel manda un messaggio chiaro a Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar

Il campione belga ha dominato la cronometro del Giro del Delfinato, mettendosi alle spalle anche i suoi due principali rivali per il Tour.

A poco più di tre settimane dall’inizio del Tour de France, Remco Evenepoel lancia un segnale importante nella corsa che tradizionalmente viene utilizzata per preparare la Grande Boucle, il Giro del Delfinato. Nella cronometro di 17,4 chilometri con partenza da Charmes-sur-Rhône e arrivo a Saint-Péray, il corridore della Soudal Quick-Step si è imposto con il tempo di 20’50”, anticipando di 21″ Jonas Vingegaard e di 37″ Matteo Jorgenson (entrambi del Team Visma-Lease a Bike), ma soprattutto dando 49″ di distacco a Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), un po’ in ombra rispetto alle aspettative.

Con il successo nella crono di mercoledì, Evenepoel si è anche preso la maglia gialla di leader della classifica, scalzando Ivan Romeo della Movistar, che è invece scivolato al terzo posto a 9″ (in seconda posizione è salito Florian Lipowitz della Red Bull-Bora-Hansgrohe, a 4″ da Evenepoel). Vingegaard è quinto nella classifica generale a 16″ dal belga, Pogacar è ottavo con 38″ di ritardo.

Campione del mondo a cronometro nel 2023 e nel 2024, nonché campione olimpico sia in linea sia nella prova contro il tempo, Remco Evenepoel punta forte al Tour de France 2025, consapevole di poter migliorare il terzo posto dell’edizione dello scorso anno. Il primo vero obiettivo potrebbe essere per lui proprio una cronometro, quella di Caen (quinta tappa del Tour 2025), che prevede un circuito di 33 chilometri adatto alle sue caratteristiche.

In ogni caso, Pogacar resta il favorito numero uno per la vittoria della Grande Boucle: lo sloveno, che nel 2024 ha letteralmente cannibalizzato la stagione lasciando ai rivali poche corse fra quelle più importanti, quest’anno ha già vinto UAE Tour, Strade Bianche, Giro delle Fiandre, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. Al Tour de France punta al quarto successo assoluto dopo quelli delle edizioni 2020, 2021 e 2024: vanta anche due secondi posti, nel 2022 e nel 2023, alle spalle in entrambi i casi di Jonas Vingegaard.

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