
Il tennista azzurro ha esordito con una vittoria al suo ritorno in campo: "Qui non è mica il Colosseo, alla fine anche lui è umano..."
Jannik Sinner inizia con il piede giusto gli Internazionali d’Italia, il suo torneo di rientro dopo la pausa forzata a causa del caso Clostebol. Al Foro Italico l’acclamato Azzurro ha piegato in due set l’argentino Mariano Navone, mandando un messaggio a tutti: nonostante lo stop il numero uno del mondo non sembra affatto arrugginito.
Nel terzo turno del Masters 1000 di Roma il tennista altoatesino affronterà l’olandese Jesper de Jong, che ha eliminato con grande facilità lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina.
24 anni, De Jong ha già affrontato Sinner negli ultimi Australian Open, dove è stato nettamente sconfitto in tre set (6-2, 6-2, 6-2). Attualmente De Jong è al numero 87 della classifica ATP.
In grande forma, De Jong ha rilasciato alcune dichiarazioni di sfida in vista del match contro Sinner: “Alla fine Jannik è pur sempre umano e partiamo tutti dallo 0-0… Io scendo nell’arena per vincere, non per farmi massacrare come se fossimo al Colosseo…”, ha detto con ironia.