
Le parole di Jannik Sinner
Jannik Sinner dopo il suo debutto vincente nel torneo ATP di Halle ha fatto il punto della situazione: “L’erba è una superficie in cui sento di dover ancora imparare, probabilmente maggiormente anche rispetto alle altre. Gli ultimi giorni dopo ‘s-Hertogenbosch mi sono allenato molte ore, cercando di ritrovare il mio gioco e di migliorare il mio movimento”.
“Oggi sentivo che mi stavo muovendo molto meglio rispetto all’ultima partita. Ogni partita è buona e ho sensazioni positive. Imparo ad ogni match. Oggi ho avuto molte occasioni nel secondo set, non sono riuscito a sfruttarle, ma ho comunque reagito bene nel terzo”.
Nonostante sin da bambino abbia ottenuto ottimi risultati nello sci, all’età di 13 anni Jannik ha deciso di dedicarsi esclusivamente al tennis, trasferendosi a Bordighera, alla corte di Riccardo Piatti. Una scelta che si rivelerà vincente, dato che Sinner è il più giovane tennista italiano di sempre ad essere entrato in top 100 (ottobre 2019) e ad aver vinto un titolo Atp nell’era Open (Sofia 2020). Inoltre, insieme a Matteo Berrettini, Jannik è l’unico tennista italiano ad aver raggiunto almeno gli ottavi in tutti e quattro gli Slam. Nel 2022, per lui, è stato l’anno della svolta: ha lasciato Piatti per affidarsi a Vagnozzi.