Jannik Sinner ora punta Adriano Panatta

Il trionfo di Toronto ha permesso a Jannik Sinner di migliorare il suo best ranking.

L’altoatesino in un colpo solo ha guadagnato due posizioni, portandodi sul sesto gradino della classifica mondiale. Eguagliato così Matteo Berrettini e superato Corrado Barazzutti, arrivato al massimo settimo.

Nella storia del tennis italiano solo Adriano Panatta, quarto nel 1976, ha fatto meglio ma Sinner potrebbe presto almeno eguagliarlo: Rune e Tsitsipas non sono lontani.

Questo il nuovo ranking:

1 Carlos Alcaraz 9395
2 Novak Djokovic 8795
3 Daniil Medvedev 6530
4 Stefanos Tsitsipas 5090
5 Holger Rune 4790
6 Jannik Sinner 4725
7 Casper Ruud 4715
8 Andrey Rublev 4595
9 Taylor Fritz 3605
10 Frances Tiafoe 3050

Al quarto tentativo, Sinner ha vinto il suo primo Masters 1000 in carriera. E’ accaduto a Toronto, grazie al successo, in finale, su De Minaur. Una vittoria desiderata a lungo che vale tantissimo per l’azzurro. Ora è numero 6 nel ranking ATP, best ranking della sua giovanissima carriera.

“E’ un grande risultato, che voglio condividere con tutte le persone del mio team. Stiamo lavorando duro e questi risultati ci danno coraggio e ci fanno venir voglia di lavorare ancora di più. In questo torneo ho tenuto sempre il giusto comportamento in campo, affrontando bene e con grande concentrazione tutti i match giocati. Oggi ho sentito un po’ di pressione ma sono stato bravo a gestirla”, le sue parole post partita.

Sinner è stato molto abile a gestire la pressione esterna. Tutti volevano che vincesse il suo primo Masters 1000. Una sconfitta sarebbe stata difficile da gestire: “Mi è piaciuto come ho gestito questa situazione. Affrontando con la giusta attitudine ogni avversario. Non nego di aver sentito la pressione, ma penso di averla gestita bene cercando di giocare punto a punto e trattando tutti con il giusto rispetto sul campo”. Ora, nel suo palmares, figurano otto trofei: oltre al Masters 1000 di Toronto, ci sono anche sei tornei ATP 250 e un 500.

Articoli correlati