Jannik Sinner, l’ex numero 1 del tennis a bocca aperta: “Bravo in modo insensato”

Da ex numero 1 del mondo, arrivano parole di grande importanza.

Jannik Sinner sta facendo innamorare di sé appassionati di tennis e non, avvicinando al suo sport anche persone che poco avevano masticato il mondo della racchetta prima dei suoi recenti exploit. Eppure anche campioni di ieri e di oggi si stanno via via togliendo il cappello di fronte alle sue prestazioni: tra essi anche qualcuno che del ranking ATP è stato in passato numero 1, come Andy Roddick.

Lo statunitense si è soffermato su Sinner nel corso di un approfondimento sul suo podcast personale: “Served with Andy Roddick”. Qui ha sottolineato gli aspetti dell’altoatesino che più lo hanno stupito, e che svariano dalla preparazione atletica ad alcuni aspetti più spiccatamente tecnici: “Quando lo vedo giocare, mi sembra di essere diventato matto. Ci sono alcuni aspetti del suo modo di giocare che mi sembrano privi di qualsiasi senso”.

Quindi Roddick è entrato nel merito di ciò che intende: “Sinner rientra in un prototipo di tennisti nuovi. Molto professionali, estremamente snelli, atletici, in grande forma. Giocano tutti bene su tutti e due i lati, sono bravi a colpire lungo e in diagonale. Jannik poi colpisce in modo aperto, in un modo che sembra difensivo. Poi però, dal nulla, tira dei missili lungo la linea. Da tennista, lo guardo e penso che non abbia un senso né una spiegazione”.

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