Manca poco più di un mese al ritorno in pista dei due centauri del team ufficiale, reduci da un 2025 vissuto agli antipodi.
La MotoGp si prepara a vivere l’ultima stagione dell’attuale ciclo tecnico prima della rivoluzione del 2027 e il 2026 si apre già con un la grande curiosità legata al confronto fra i due piloti del team ufficiale della Ducati, il campione del mondo in carica Marc Marquez e Pecco Bagnaia. Dopo un 2025 vissuto con umori opposti, i due entrano nel nuovo anno con un obiettivo comune: dettare legge prima che tutto cambi. In questo scenario, le date segnate in rosso sono le stesse per entrambi: 3, 4 e 5 febbraio, quando a Sepang, in Malesia, andrà in scena la prima grande fotografia dei reali rapporti di forza.
Il calendario dei test, che prevede uno shakedown a fine gennaio riservato ai collaudatori e alla sola Yamaha (unica marca in fascia D), prevede infatti fra poco più di un mese la presenza di tutti i piloti in pista, con l’attenzione che verterà inevitabilmente sul confronto tra Bagnaia e Marquez. Il primo deve scrollarsi di dosso le scorie di un 2025 complicato, il secondo vuole confermare la rinascita tecnica e mentale che lo ha riportato in vetta alla classe regina, nonostante l’infortunio che gli ha impedito di disputare gli ultimi quattro weekend di gara.
Per Bagnaia, i tre giorni a Sepang saranno fondamentali per ritrovare una fiducia mancata quasi sempre nella stagione passata, caratterizzata da uno scarso feeling con la moto e un passo gara incostante. Per Marquez, invece, si tratterà di verificare non solo la confidenza con la nuova Desmosedici ma anche le condizioni fisiche in sella alla moto stessa. Insomma, a Sepang non si assegneranno punti, ma i riferimenti cronometrici e le prime long run diranno molto su chi arriverà in Thailandia, a Buriram, con i favori del pronostico per la prima gara dell’anno.
In un contesto in cui il futuro tecnico è già scritto, il presente appartiene ancora ai piloti. E il presente, a Sepang, avrà il volto di Bagnaia e Marquez, pronti a studiarsi e musurarsi, mandandosi messaggi a colpi di giri veloci. La prima settimana di febbraio sarà, in poche parole, il prologo di una sfida che lo scorso anno è stata vinta largamente dal catalano.
L’ultima stagione della MotoGp con il regolamento attuale promette dunque di essere una lunga partita a scacchi prima del rinnovamento del 2027. Pecco e Marc lo sanno bene: iniziare forte, proprio a Sepang, può indirizzare non solo l’avvicinamento al primo Gp, ma l’intero equilibrio psicologico di un 2026 che nessuno dei due vuole vivere da comprimario.