F1, Sebastian Vettel svela un retroscena riguardo agli anni in Ferrari

Articolo di Fabrizio Ponciroli

Il pilota tedesco, vincitore di quattro titoli Mondiali, ricorda l'arrivo del frizzante Charles Leclerc a Maranello.

Sebastian Vettel è una leggenda della Formula 1. Nella sua lunga carriera, ha vinto il titolo di Campione del Mondo per ben quattro volte. Successi arrivati tutti alla guida della Red Bull. Nel 2015 è approdato alla Ferrari. Ci è rimasto per cinque anni, senza riuscire a portare il Cavallino alla vittoria. A distanza di tanti anni, ha svelato alcuni retroscena circa il suo periodo con la Rossa e anche sul suo rapporto con Charles Leclerc (compagno di scuderia nel 2019 e nel 2020).

“Il 2015 è stato un anno molto buono (primo anno in Ferrari, tre GP vinti, ndr)), il 2017, il 2018 e poi il 2019, e a dire il vero, anche nel 2020, ero già in declino. Sono contento di dirlo ora perché non avevo più quella spinta finale e decisiva”, le sue parole al podcast Beyond the Grid. Insomma, nel 2020, l’ultima stagione con la Rossa, Sebastian Vettel non aveva più la stessa fame di inizio carriera. Una dichiarazione sincera che spiega anche le sue difficoltà nell’ultimo periodo alla guida della Ferrari.

Il pilota tedesco ha parlato anche di Charles Leclerc che, nei due anni in cui è stato suo compagno di scuderia, ha sempre fatto meglio in termini di risultati. “E poi è arrivato Charles. Arrivavamo ​​quinti e sesti e lui era entusiasta di un quinto e sesto posto, perché era nella fase iniziale della sua carriera ed era la sua prima volta su una grande macchina da corsa. Credo che sia stato allora che ho iniziato ad avere qualche difficoltà”, ammette lo stesso Sebastian Vettel.

“Allo stesso tempo, man mano che i miei figli crescevano, sono diventato più consapevole dei problemi del mondo e di come iniziavano a influenzarmi, e ho iniziato a rifletterci. Direi che a quel punto probabilmente non ero più al meglio”, la sua chiosa che sa tanto di “confessione”.

Insomma, il Sebastian Vettel visto in Ferrari, almeno nelle ultime stagioni, non era più lo stesso pilota amato in Red Bull. Venute meno le motivazioni e con un Charles Leclerc adrenalinico, la situazione è precipitata, portando all’addio nel 2020 (passaggio all’Aston Martin per gli ultimi due anni della carriera da pilota di F1).

Giornalista dal 2003, ha maturato, nel corso degli anni, diverse esperienze nel mondo dell’editoria e della comunicazione. Ha scritto libri a tema sportivo (Pianeta Vale, Wrestling semplicemente spettacolo) e di genere fanta-thirller (La Macchia, La Libellula). Opinionista radiofonico e televisivo. Collezionista action figures e album figurine.

TG MOTORI

Articoli correlati