
"Inserire nuove teste nello spogliatoio non è semplice" ha sentenziato il tecnico salentino dopo il ko per 6-2 contro il PSV in Champions.
A conclusione di una serata amarissima per il Napoli in Champions League, con il 6-2 subito dal PSV a indurre a una profonda riflessione tutto l’ambiente partenopeo, Antonio Conte ha commentato quel che è successo ai microfoni di ‘Sky Sport‘, esprimendo anche un suo pensiero relativo alle decisioni riguardanti il mercato per affrontare gli impegni dentro e fuori i confini nazionali.
“Quest’anno sapevamo di dover giocare più partite dell’anno scorso e abbiamo dovuto inserire tanti giocatori. ne abbiamo presi nove e secondo me sono stati troppi – ha chiosato l’allenatore salentino, alla sua seconda stagione al Napoli dopo quella chiusa con lo Scudetto -: inserire nuove teste nello spogliatoio non è semplice, anche se il doppio impegno ci ha obbligati a farlo”.
“Ci dobbiamo mettere in gioco tutti, io per primo. Quando dicevo che sarebbe stato difficile parlavo sul serio – ha aggiunto Conte -. Se dico queste cose non è per mettere le mani avanti, ma perché le penso: non voglio trovare scuse, dico solo che è difficile. Ora dobbiamo trovare l’alchimia dello scorso anno, servono tempo e lavoro”.
Quella di martedì contro il PSV è stata una serata da incubo per il Napoli: oltre alle sei reti subite da Vanja Milinkovic-Savic (una delle quali dal ‘fuoco amico’ di Alessandro Buongiorno, un’autorete valsa il momentaneo 1-1), i partenopei hanno dovuto fare i conti anche con il rosso diretto per Lorenzo Lucca, espulso per un gesto ritenuto offensivo dal direttore di gara Siebert.