
Sconfitta pesantissima per i partenopei, che escono con le ossa rotte da Eindhoven: 6-2 il risultato, inutile la doppietta dello scozzese.
Seconda battuta d’arresto in tre partite per il Napoli di Antonio Conte nella Champions League 2025-2026: dopo il ko in casa del Manchester City e la vittoria contro lo Sporting al Maradona, arriva ancora fuori casa un ko pesante contro il PSV, capace di rimontare un gol di svantaggio e di chiudere sul 6-2 a proprio favore.
A illudere i partenopei è il bel colpo di testa di Scott McTominay al 31′, su cross di Spinazzola. Da lì in poi, però, la squadra di Eindhoven cambia marcia e in pochi minuti ribalta il punteggio: al 35′ arriva l’1-1 con la sfortunata deviazione nella propria porta di Buongiorno nel tentativo di anticipare Til, tre minuti dopo arriva il gol del 2-1 di Saibari, che coglie totalmente impreparata la difesa azzurra e insacca alle spalle di Milinkovic-Savic.
Il copione non cambia nella ripresa: è l’ex Parma Dennis Man a realizzare il 3-1, inserendosi nel migliore dei modi sul cross di Mauro Junior. Le cose si mettono ancora peggio al 76′, quando Lorenzo Lucca si fa espellere per aver protestato in maniera ritenuta offensiva dall’arbitro Siebert, e quattro minuti dopo Man chiude definitivamente i conti con una conclusione dalla distanza che il portiere del Napoli non riesce a intercettare. C’è tempo, negli ultimi minuti, per il secondo gol di serata per McTominay all’86’, seguito però dalle marcature di Pepi all’87’ e Driouech all’89’, che fissano il punteggio sul 6-2 finale.
Quello di Eindhoven è un ko pesante per il Napoli, che deve rialzare la testa già il prossimo 4 novembre, nella gara casalinga contro l’Eintracht Francoforte, se non vuole mettere a rischio la qualificazione. Le partite successive si giocheranno poi il 25 novembre contro il Qarabag sempre al Maradona, il 10 dicembre a Lisbona con il Benfica, il 20 gennaio a Copenhagen e il 28 gennaio in casa contro il Chelsea.