Lo storico ex ha analizzato la situazione della squadra di Milano dopo l'incerto inizio di stagione
Il coach Sandro Gamba a La Repubblica ha analizzato la situazione dell’Olimpia Milano dopo l’incerto inizio di stagione e la sconfitta dell’ultima giornata contro Brescia. “Seconda volta quest’anno che l’Olimpia subisce 100 punti, o giù di lì, e non è che per forza riesci a segnarne 101 per vincere. Oltre alla sconfitta io vedo però potenziale: lo vedremo tutti meglio quando Ettore Messina sarà riuscito a costruire una difesa di squadra che l’assemblaggio di tanti talenti e qualche acciacco ha finora ritardato”.
Secondo Gamba “servirebbe un leader vocale, un giocatore che capisca cosa sta succedendo in campo e sia capace di dare suggerimenti ai compagni: ancora non c’è, se non a sprazzi, e così arrivano i parziali che affondano la squadra. Servirebbe un leader vocale, un giocatore che capisca cosa sta succedendo in campo e sia capace di dare suggerimenti ai compagni: ancora non c’è, se non a sprazzi, e così arrivano i parziali che affondano la squadra”.
“Si conferma, per il momento, l’impressione che qualche giocatore (vero Guduric?) possa essere stato sopravvalutato, ma dobbiamo concedere l’attenuante degli Europei finiti tardi al serbo. Accontentarsi? Ci proviamo. Lo spirito per competere, anche nelle serate storte, finora non è mancato. La presenza di Nebo, la piccola montagnetta che fa crescere di peso e muscoli un reparto lunghi che ne ha proprio bisogno, si sente soprattutto a rimbalzo”.
“E c’è quanto meno un leader offensivo chiaro: Armoni Brooks ci aveva fatto vedere belle cose l’anno scorso, adesso si sta proprio imponendo con la sua qualità e la sua personalità, sta benissimo sul parquet. Giocatore da Eurolega: spero di rivederlo al suo livello già domani sera a Istanbul”.