"Il lungo stop ha indirizzato la partita. Non ha provocato la sconfitta, ma abbiamo perso il ritmo gara", afferma il coach di Cantù a Napoli.
Cantù perde a Napoli con il risultato di 98-86 una partita caratterizzata dalla sospensione di quasi un’ora per la rottura del canestro, provocata da una spettacolare schiacciata di Grant Basile durante il secondo quarto. E il coach dei brianzoli Nicola Brienza individua proprio questo inconveniente come una delle chiavi della sconfitta dei suoi.
“Il lungo stop, purtroppo, ha indirizzato la partita. Non abbiamo perso per quello, ma è evidente che la sospensione ci abbia totalmente fatto perdere il ritmo gara – ha osservato Brienza nel dopopartita -. Fino ad allora eravamo riusciti a fare quello che avevamo preparato, abbiamo tenuto testa a una Napoli decisamente buona. Poi Mitrou-Long si è rimesso in moto e non siamo più stati in grado di recuperare da quel break”.
“Siamo stati bravi nel giropalla in alcuni momenti della partita, ma abbiamo sbagliato troppi tiri inclusi i liberi – ha aggiunto Brienza -. Poi la partita ha vissuto fino alla fine di break e contro break, ma inequivocabile è il dato dei 64 punti che Napoli ha segnato da dentro l’area”.
“Nel primo quarto e mezzo siamo stati bravi, siamo riusciti a contenere le loro guardie nell’uno contro uno. In seguito, però, abbiamo fatto molta fatica ad essere efficaci in difesa quando si sono verificate queste situazioni individuali”, ha concluso Brienza.
