Il tennista azzurro ha annunciato il cambio di strategia in vista del 2026: "Devo avvicinarmi a lui e a Carlos Alcaraz"
Avvicinarsi a Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: l’obiettivo di Lorenzo Musetti nel 2026 è chiaro. Il tennista azzurro ai microfoni del canale Youtube di Gill Gross ha spiegato il suo cambio di strategia per poter giocarsela con i due giocatori al momento più forti del mondo. “Contro Carlos ho giocato tante volte quest’anno, mentre con Jannik una volta sola a New York ed è stata una dura sconfitta. Con lui non sono mai riuscito a trovare il mio ritmo e sono stato completamente surclassato”, ha spiegato il tennista carrarese.
“Contro di lui non sono riuscito a esprimere il mio gioco e ho subito il suo, avrei voluto rigiocarci altre volte per provare a capire cosa potrei far meglio – ha continuato Musetti -. Contro Carlos invece ho giocato un buon tennis, specie sulla terra, ma per tenere il suo livello mi sono sempre infortunato”. Il cambio di strategia era necessario: “Per cercare di colmare il gap con Alcaraz e Sinner so che devo lavorare molto duramente dal punto di vista fisico e avere un coach José Perlas nel mio team potrà certamente aiutarmi”.
Musetti si aspetta molto dall’ingresso nel team del supercoach spagnolo: “Il mio rapporto con Simone Tartarini va oltre il tennis e nessuno potrà mai cancellarlo. Avere una figura come Perlas all’interno del team era qualcosa che volevo ma forse non avevo il coraggio di fare questa scelta o di sentirne il bisogno”. Il passo è stato invece necessario, per superare i propri limiti: “Devo provare ad accorciare il gap con Jannik e Carlos, non è qualcosa di garantito ma ci proverò lavorando su ogni dettaglio che potrebbe permettermi di migliorare anche solo dell’1% il mio gioco”.
Tra i fondamentali da migliorare c’è il servizio, già cresciuto agli US Open: “Penso mi abbia dato più fiducia ed è una parte molto importante del mio gioco se voglio riuscire a essere più aggressivo che, come dicevo, è l’obiettivo principale su cui tutto il team è d’accordo”.
Musetti inizierà la stagione ad Hong Kong: “Con Perlas abbiamo parlato di ciò che secondo lui manca nel mio gioco. Sono molto contento di come ci siamo allenati in questa pre season dove sta andando tutto bene, non vedo l’ora di essere a Hong Kong per il mio primo torneo del 2026”.
