Jannik Sinner inquadra il momento della svolta

Jannik Sinner racconta la svolta che lo ha portato ai vertici del tennis mondiale

Il periodo magico della carriera di Jannik Sinner prosegue, in vista della partecipazione al Masters 1000 di Monte Carlo, con il recente trionfo a Miami e il raggiungimento della seconda posizione del ranking mondiale, un traguardo che mai nessun tennista italiano era riuscito a tagliare prima di lui, né a livello maschile né a livello femminile.

Il momento della svolta, secondo lo stesso Sinner, non è stato però un successo ma una sconfitta, quella agli US Open 2023 contro Sascha Zverev: “E’ stato un momento difficile per me, dal punto di vista psicologico – ha affermato il campione altoatesino intervistato da ‘Vogue Italia‘ -, perché sentivo che mi stavo avvicinando all’obiettivo”.

“Da quel momento, ho iniziato a lavorare su me stesso. Su cosa ho lavorato esattamente? Sulla parte psicologica. E’ facile dire di qualcuno che è psicologicamente forte, ma dentro di me pensavo ‘sono forte dal punto di vista psicologico, ma credo di dover migliorare’. E così ho iniziato ad accettare i miei errori. E ho cercato di lavorare su queste piccole cose, che a un certo punto possono fare la differenza”.

Da allora Sinner ha inanellato una serie di successi leggendari: è stato infatti finalista alle ATP Finals di Torino, protagonista con gli altri Azzurri della vittoria in Coppa Davis, e nel 2024 ha conquistato Australian Open, ATP di Rotterdam e Masters 1000 di Miami. Il prossimo passo è confermare lo stato di grazia anche sulla terra rossa, a partire da Monte Carlo.

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