Jannik Sinner-Carlos Alcaraz, il murciano ha le idee chiare sul futuro della rivalità

I due campioni hanno monopolizzato le ultime due stagioni a livello di Grande Slam, rispettandosi enormemente fuori dal campo.

Il mondo del tennis è ormai ai piedi di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, che si sono divisi gli ultimi sette tornei del Grande Slam (4-3 il bilancio per l’azzurro), scontrandosi in finale a giugno al Roland Garros, con vittoria del murciano, e a luglio a Wimbledon, con successo dell’altoatesino. Parlando con ‘La Gazzetta dello Sport’, Alcaraz ha mostrato di avere le idee chiare sul futuro della rivalità, in campo e fuori.

“Il tennis è uno sport particolare – ha detto il tennista spagnolo, di circa due anni più giovane di Sinner – che permette di essere grandi rivali in campo e, allo stesso tempo, di rispettarsi. Io e Sinner siamo buoni amici, possiamo parlare di tante cose fuori dal campo. Io ho grande rispetto per lui, è una bella persona, sono sicuro che riusciremo sempre a mantenere questo rapporto”.

Alcaraz ha parlato anche del momento, nella finale di Wimbledon, in cui si è rivolto al suo staff quasi sconsolato, spiegando di non riuscire ad elaborare contromisure contro Sinner: “È quello che pensavo realmente in quel momento. Jannik è stato straordinario – ha confermato il murciano -. Io ho dato quello che potevo, e comunque sono contento del percorso fatto”.

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sono incontrati già 14 volte in carriera, 13 nel circuito maggiore e una volta a livello di Challenger. Il bilancio è di 9 successi di Alcaraz (8 nel circuito maggiore) contro i 5 di Sinner, che però a Wimbledon è riuscito a interrompere una serie negativa di 5 ko consecutivi negli scontri diretti.

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