
Oggi allenatore, l'ex numero 1 del tennis mondiale Mats Wilander parla di Jannik Sinner come di un pioniere e possibile modello per i giovani
Jannik Sinner con le sue maiuscole prestazioni degli ultimi mesi e anni si è guadagnato la stima, il rispetto e l’amore sportivo di grandissimi nomi del tennis di ogni tempo. Ultimo in ordine di tempo è Mats Wilander, che dopo una lunga carriera e tante vittorie (nel 1988 chiuse la stagione da numero uno del mondo) oggi è allenatore. E le sue parole sul campione altoatesino reduce dalla storico trionfo di Wimbledon 2025 sono chiare: “È avanti cinque, forse dieci anni rispetto a come immaginavo si sarebbe evoluto il tennis”.
Queste parole sono parte di un’intervista a ‘L’Equipe’, con cui Wilander non si è certo nascosto: “Mai avevo visto in vita mia qualcuno giocare a tennis in maniera aggressiva come fa Sinner. Che tra l’altro non colpisce come un pazzo tutto quello che gli arriva addosso, ma cerca sempre l’anticipo sulla palla”.
“Qualcuno in grado di colpire la palla più forte di lui c’è, ma lui ci arriva più velocemente di chiunque altro. E facendo così gioca al rialzo, senza avere bisogno di aspettare che torni indietro – ha aggiunto Wilander nella sua analisi -. Sinner ha stravolto la velocità del gioco, un po’ come è successo quando nel calcio si sono visti per la prima volta i passaggi rapidi di prima”.
“Ho impressione che Sinner stia aprendo la strada per un nuovo tipo di tennis. Diventerà presto un modello, perché non tutti possono giocare nella maniera di Alcaraz. Per farlo servirebbe un talento di enorme rarità. Tutti invece possono provare a ispirarsi a Sinner, che ha certamente classe ma soprattutto una dedizione totale”, ha concluso Wilander.