Francesca Schiavone si unisce al coro di elogi per Jannik Sinner

Francesca Schiavone si unisce al coro di elogi per Jannik Sinner

Francesca Schiavone, presente alla prima edizione del Coni Lombardia Awards, evento ideato e organizzato col sostegno della Regione, ed è stata stuzzicasta da Tuttosport sulle impresecompiute negli ultimi mesi da Jannik Sinner. Ecco le sue parole.

“Vedere alzare al cielo la Coppa Davis e sapere che siamo la Nazionale maschile più forte al mondo è un grande orgoglio. Jannik ha appena iniziato la sua crescita entrando nei primi cinque al mondo. Oggi è arrivato il momento di raggiungere la vetta non solo per poter diventare il numero uno, ma per portarci a casa una coppa dello Slam. Perché vincerla credo che sia la cosa più bella ed emozionante per chi fa questo sport…”.

“Numero 4 lo è stato Panatta, lo sono stata io, lo è Sinner. Ma è il momento di rompere il ghiaccio e di andarsi a prendere il numero tre, il numero due. Magari il numero uno. La cosa più bella di Jannik è la capacità di capire che lui è in continua crescita. Sono stata una settimana ad allenarmi con lui e ho capito che non si sente arrivato, sa che ha appena iniziato il suo viaggio”.

“È stato straordinario, ho raggiunto la vetta di una montagna dopo un percorso bellissimo per raggiungerla – dice la “Leonessa”, come è soprannominata, rievocando la sua vittoria al Roland Garros del 2010 -. È stata la felicità più grande della mia carriera. Ma il viaggio è stata la cosa più bella che ricordo bene. Un viaggio indimenticabile che auguro di fare ora a Jannik”.

“Difficile scalare questa montagna per noi italiani? No, è difficile per tutti, non solo per noi italiani. La concentrazione e il continuo andare oltre i propri limiti è quello che serve oggi. E Jannik non si accontenta mai, ha sempre voglia di crescere”.

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