Daniil Medvedev demolito da Jannik Sinner: “Non sapevo cosa fare”

Una prova assolutamente dominante, come confermato dal suo avversario.

Jannik Sinner ai Miami Open ha demolito Daniil Medvedev in semifinale, battendolo 6-1, 6-2 in appena un’ora e 9 minuti di gioco. Una prova di forza assoluta per l’altoatesino, tanto che il suo stesso avversario (alla quinta sconfitta di fila contro l’azzurro) ha riconosciuto pubblicamente la propria difficoltà nel riuscire a contrastarlo. Tanto da essersi trovato a fine partita addirittura disorientato in campo.

“A un certo punto non sapevo più che cosa fare – ha ammesso Medvedev in conferenza stampa a Miami -. Dopo aver perso il primo set mi chiedevo se dovessi cambiare qualcosa nel mio gioco. Poi però ho deciso di non cambiare niente, perché ricordo di aver visto la semifinale di Indian Wells in cui Sinner aveva dato 6-1 a Carlos Alcaraz. Per questo ho deciso di continuare con il mio solito gioco, ma il problema è che appena alzavo la testa lui faceva sempre colpi vincenti”.

“Nei momenti in cui mi pareva di aver ritrovato la quadra, Sinner realizzava un ace o un colpo vincente dal fondo, di dritto e di rovescio. A un certo punto mi sono ritrovato in campo completamente disorientato su ciò che potevo fare per tentare quantomeno di contrastarlo”, ha aggiunto Medvedev.

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