Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel ha spiegato le variabili che potranno influire da qui a novembre.
A margine del sorteggio dei quarti di finale di Coppa Davis, il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, ha risposto alle domande dei cronisti che gli hanno chiesto, in particolare, se fosse in grado di confermare già adesso la presenza del numero 1 azzurro (e attuale numero 2 al mondo) Jannik Sinner alla Final Eight di Bologna.
“Penso che, mandando ancora due mesi, sia presto dire già adesso chi ci sarà o meno, ma è un problema di tutte le squadre, la Spagna potrebbe dire la stessa cosa di Alcaraz – ha detto Binaghi -. Jannik è stato il nostro trascinatore nelle ultime due edizioni, ha già dimostrato di essere attaccato alla maglia azzurra e ai valori che questi colori rappresentano”.
“Discorso simile si può fare per Musetti – ha aggiunti il massimo dirigente della Federtennis -. Spero che Lorenzo possa fare un grande finale di stagione, vogliamo vederlo anche alle Finals. Noi come Federazione, assieme al capitano Volandri, siamo a stretto contatto con i team dei nostri tennisti, li aiuteremo a prendere la miglior decisione per loro e per il tennis italiano”.
“La presenza di Sinner, Alcaraz, Musetti e di tutti gli altri, al di là di tutto, dipenderà da quanto accadrà in questi due mesi, adesso è presto per le conferme” ha ribadito Binaghi. L’Italia, testa di serie numero 1 della Final Eight, affronterà l’Austria nei quarti di finale ed eventualmente, in semifinale, la vincente di Francia-Belgio. L’incrocio con la Spagna sarà possibile soltanto nella finalissima del 23 novembre.
