Lo staff del murciano sta riflettendo sulla possibilità di rivedere i piani per la trasferta nordamericana.
Se almeno fino a domenica sembrava ormai certo che, oltre a Jannik Sinner, anche Carlos Alcaraz non avrebbe partecipato al Masters 1000 di Toronto, nella giornata di lunedì sono arrivate parole sorprendenti dallo staff del murciano, in particolare dal suo agente Albert Molina, che ha invece ventilato la possibilità di una decisione sorprendente, quella di partecipare al torneo in programma a fine mese.
“Forfait? In realtà Carlos sta valutando se rientrare a Toronto, ci siamo presi un altro po’ di tempo per decidere” ha detto Molina ai cronisti, nel corso di un evento promozionale. Alcaraz, che come Sinner non scende in campo dalla finale persa a Wimbledon contro Sinner, potrebbe sfruttare l’assenza di alcuni nomi in Top 10 (oltre a Sinner, hanno già annunciato il forfait anche Novak Djokovic e Jack Draper) per rosicchiare da subito punti importanti a livello di ranking, continando a perseguire l’obiettivo di tornare al numero 1 entro fine anno. Sarebbe una decisione sorprendente per tutti, viste le premesse, anche per lo stesso Sinner che si aspettava di ritrovare Alcaraz direttamente a Cincinnati.
Attualmente Sinner ha 12.030 punti in classifica, contro gli 8.600 di Alcaraz. Quest’ultimo, però, ha molti meno punti (1.060, per la precisione) da difendere da qui alla fine della stagione, complice il calo che lo ha colpito nella parte finale del 2024, mentre l’altoatesino ne dovrà difendere ben 6.030, praticamente la metà di quelli che ha dopo Wimbledon 2025.
La grande rivalità sportiva fra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz ha vissuto finora 14 capitoli, 13 dei quali nel circuito maggiore, con un bilancio complessivo di 9 successi del murciano (8 nell’ATP Tour, uno nel circuito Challenger) e 5 dell’attuale numero 1 al mondo, che a Wimbledon ha interrotto una serie di 5 ko consecutivi negli scontri diretti.
