Marc Marquez ora chiede giustizia

Le parole di Marc Marquez

Marc Marquez ha detto la sua dopo quanto successo sabato al Red Bull Ring: “È stata una Sprint interessante, quando ieri ho provato la nuova aerodinamica sapevo più o meno cosa sarebbe successo nella volata – e così è stato. Quindi, in un certo senso, è stato un bene capire meglio questo nuovo pacchetto aerodinamico. Nel fine settimana abbiamo lavorato con molti assetti diversi, ma abbiamo un’idea chiara di cosa fare domani. Abbiamo beneficiato molto delle cadute degli altri, dobbiamo essere onesti. Senza questi episodi saremmo stati più o meno in 15esima posizione. Continuiamo a lavorare e vediamo cosa possiamo ottenere nella gara di domani”.

Chiosa su quanto successo a Jorge Martin: “Sapevo che avrebbe rischiato e l’ha fatto. Ha visto un varco e ha spinto via alcuni piloti. Per me, sono cose che succedono in gara, l’unica cosa che dico è che ci deve essere lo stesso metro di giudizio per tutti. La nuova aerodinamica? È una reazione, almeno dimostra qualcosa. Se si soffre e non si prova nulla per tutto il tempo, allora è più frustrante, ma almeno si vede una reazione e si ha una motivazione in più per adattare il proprio stile di guida. Ieri siamo stati svegli fino alle prime ore del mattino a guardare la telemetria, per vedere come potevo migliorare”.

Non ha certo nascosto la sua delusione Valentino Rossi, dopo la Sprint race MotoGp in Austria che ha visto ritirarsi i due piloti del suo team, Marco Bezzecchi e Luca Marini, il primo per un incidente nelle primissime battute, il secondo per un contatto a metà gara.

Principale bersaglio delle critiche il denominatore comune dei due contatti, Jorge Martin: “E’ partito molto carico perché non aveva fatto il tempo in qualifica, sapeva che doveva affrontare da matto le prime curve – ha detto il ‘Dottore’ -. Ma è entrato un po’ troppo da matto, è arrivato forte e ha toccato Quartararo: da lì è partita la carambola e sono caduti anche gli altri”.

“Per me è semplice – ha poi aggiunto Rossi -, devi dare subito un long lap penalty. Il secondo incidente? Martin ha superato in un punto difficile, voleva fare un’entrata decisa che però ti porta a toccare l’avversario. Luca non voleva incrociare, per me Jorge gli ha dato anche un’altra spintarella”.

Oltre al pilota della Ducati Pramac, Valentino ha anche criticato la direzione gara: “Mi sembrano decisi nelle cose che contano poco, meno nelle cose importanti come un pilota secondo nel mondiale che arriva alla prima curva troppo forte e butta tutti per terra”.

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