Ammissione Red Bull: si teme una Ferrari forte anche in Cina

A una settimana dal ritorno in pista, il Cavallino fa già paura.

Ferrari nel mirino della Red Bull, a una settimana dal ritorno della Formula 1 a Shanghai per il Gran Premio di Cina. Qui il team anglo-austriaco ha ottenuto la prima vittoria della propria storia nel 2009 con Sebastian Vettel, ma da allora si è ripetuta solo nel 2018 con Daniel Ricciardo. Questo significa che il tracciato è uno dei pochi in cui Max Verstappen ancora non ha mai vinto, e Christian Horner ammette che anche quest’anno potrebbe non essere la consueta passeggiata per l’olandese.

“La Ferrari è stata certamente molto forte in Australia, ma abbiamo visto che anche in Giappone si è rivelata competitiva – ha ammesso il team principal della Red Bull -. Ora andremo a Shanghai, un buon circuito caratterizzato da una prima curva che non finisce mai e da altre lungo il tracciato che sono velocissime. Sarà una grande sfida, soprattutto per l’anteriore sinistra, e ci aspettiamo che anche in Cina dovremo combattere soprattutto con la Ferrari”.

Un altro aspetto spaventa Red Bull e non solo: il fatto che a Shanghai, dove non si corre dal 2019 e l’asfalto è completamente nuovo, avrà luogo anche il ritorno della Sprint Race. “Sarà la prima dell’anno, e quindi una nuova sfida per tutti. Questo però significa anche che si assegneranno moltissimi punti per il campionato, sarà interessante vedere che cosa succederà”, ha aggiunto Horner. Non nascondendo il timore che la Ferrari possa confezionare un nuovo scherzetto a Verstappen.

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