Valentino Rossi ha fiducia nella capacità di Yamaha di fornirgli una moto all’altezza, tanto che medita di rinnovare il contratto con la scuderia giapponese fino al 2022. A spiegarlo è l’amministratore delegato della VR46 Alberto Tebaldi: se Uccio è il braccio destro del Dottore, lui è quello sinistro.
Parlando del futuro dell’Academy, Tebaldi ha spiegato che non arriverà in MotoGp una scuderia targata VR46 fino a quando Valentino correrà: e il suo arrivo potrebbe essere ben oltre il 2020. “Sarebbe bello portare in giorno la nostra struttura a livello della top class, ma è un salto enorme e speriamo avvenga il più tardi possibile, perché significa che Valentino sarà ancora protagonista in pista”.
“Spero che ci siano le condizioni per cui Vale possa rimanere fino al 2022 – ha dichiarato “Albi” -. Ha ancora tantissimo da dare e soprattutto gli dà ancora molto gusto guidare le moto. In più lo vediamo tutti in uno stato di forma fisica e mentale eccezionale, frutto anche del lavoro con i ragazzi dell’Academy”.
C’è fiducia in Yamaha: “Da fine dell’anno scorso a Iwata hanno iniziato un profondo lavoro di trasformazione interna. Merito della pressione di Lin Jarvis e Mario Meregalli, ma anche Valentino ci ha messo del suo parlando direttamente col n.1 di Yamaha. Già ora si comincia a vedere qualcosa, ma i risultati veri li avremo nel 2020″, sono le parole rilasciate a Tuttosport.