F1, Lewis Hamilton non crede ai miracoli

Il campione britannico è sconsolato dopo le qualifiche del GP D’Austria, concluse col quarto posto nella griglia di partenza.

Lewis Hamilton non può certo dirsi soddisfatto al termine delle qualifiche sul Red Bull Ring: il britannico ha infatti ottenuto il quarto miglior tempo alle spalle del pole man – e suo rivale per il titolo mondiale – Max Verstappen, e di Lando Norris e Sergio Perez, finiti rispettivamente secondo e terzo.

Ai microfoni di Sky Sport Sir Lewis non ha nascosto la sua delusione: dalle sue considerazioni emerge tutto il pessimismo in vista della gara di domani.

“Nelle prove libere avevamo buone sensazioni, oggi invece le Red Bull hanno fatto due passi in avanti, noi invece abbiamo perso terreno. Confidavamo di poter chiudere con uno-due decimi di distacco, ma non pensavamo certo di finire alle spalle anche della McLaren“, ha esordito l’inglese.

“Penso che Max Verstappen avrà una domenica semplice. Le Red Bull hanno tantissima velocità e sono veramente forti. Io, dal mio punto di vista, dovrò combattere per superare Sergio Perez e Lando Norris, in una domenica nella quale dovrò limitare i danni. Avremo tanto lavoro davanti a noi, la strada da percorrere sarà complicata perché non siamo messi benissimo rispetto ai rivali, ma non vogliamo certo mollare”.

Hamilton può però sorridere per il prolungamento del suo rapporto con Mercedes fino al 2023, ufficializzato nella giornata odierna: “Diciamo che con questa firma ci siamo tolti di mezzo questo argomento nei prossimi mesi. Non dovremo parlarne più e saremo concentrati solo sulla pista, un aspetto importante”, ha chiosato Hamilton.

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