Marco Ottolini è pronto a insediarsi: la Juventus lavorerà su diversi rinforzi per la seconda parte di stagione.
La Juventus è ormai pronta a ufficializzare Marco Ottolini come nuovo direttore sportivo. Il dirigente lombardo, che aveva lasciato il Genoa lo scorso 31 ottobre, ha risolto definitivamente nella giornata di martedì il contratto con il club rossoblù e dovrebbe iniziare a lavorare da gennaio con l’obiettivo di rinforzare la rosa a disposizione di Luciano Spalletti in vista di una seconda parte di stagione che continua a vedere, al momento, i bianconeri impegnati su tre fronti (campionato, Coppa Italia e Champions League). Le priorità del mercato invernale sono chiare, con l’obiettivo principale che è quello di rinforzare il centrocampo.
La mediana rappresenta infatti la priorità assoluta per Spalletti, che ha già stilato una lista di possibili rinforzi. Tra gli obiettivi principali c’è Davide Frattesi dell’Inter, operazione che potrebbe sbloccarsi grazie a un particolare incrocio di mercato che vede protagonista Tarik Muharemovic del Sassuolo. Quest’ultimo, infatti, è nel mirino dell’Inter e il club nerazzurro sarebbe disposto a offrire 25 milioni, la metà dei quali andrebbe proprio alla Juventus come ex proprietaria del cartellino, fornendo così i fondi necessari per soddisfare la richiesta nerazzurra di 30 milioni per Frattesi.
Alternative per il centrocampo includono Pierre-Emile Hojbjerg del Marsiglia, già cercato in estate ma bloccato da Roberto De Zerbi (il tecnico italiano gli ha anche affidato la fascia di capitano dell’OM), e Xaver Schlager del Lipsia, benché quest’ultimo sia in scadenza di contratto e potrebbe ragionare su un pre-accordo piuttosto che su un approdo in bianconero a gennaio. A proposito di estate, la Juventus monitora anche Leon Goretzka del Bayern Monaco, anch’egli in scadenza e seguito pure dal Napoli. Il tedesco rappresenterebbe un profilo di esperienza internazionale gradito a Spalletti per dare maggiore solidità al reparto.
La necessità di intervenire sul mercato è evidente dopo una prima parte di stagione che ha evidenziato alcune lacune nell’organico bianconero. Ottolini avrà il compito di accelerare le operazioni già avviate dalla dirigenza, sfruttando la sua esperienza per chiudere gli affari necessari a supportare il progetto tecnico di Spalletti.
Per Ottolini si tratta di un ritorno alla Juventus, in un ruolo però completamente diverso rispetto al passato. Il 45enne di Gardone Val Trompia aveva infatti ricoperto il ruolo di osservatore e responsabile area prestiti dal 2018 al 2022, contribuendo allo sviluppo della Juventus Next Gen. La sua carriera dirigenziale era iniziata nel 2015 all’Anderlecht, mentre l’ultima esperienza al Genoa lo aveva visto protagonista di importanti operazioni di mercato, tra cui i trasferimenti di Mateo Retegui e Josep Martinez.