Adrien Rabiot al Milan: per convincerlo, decisivo non solo Max Allegri

Articolo di Marco Enzo Venturini

Determinatissimo a fare bene al Milan, Adrien Rabiot è entrato nei dettagli sul processo che lo ha portato a dire sì all'offerta rossonera.

Calciomercato Milan: Adrien Rabiot si è appena vestito di rossonero, e ha già spiegato di puntare a vincere lo scudetto. Non solo, perché il centrocampista francese ha spiegato che ad aiutarlo a prendere la decisione di tornare in Serie A c’è stato certamente un dialogo con Massimiliano Allegri, che già lo allenò alla Juventus, ma anche quello con un connazionale come Mike Maignan.

“Anche lui, quando le voci di mercato si sono diffuse, mi ha chiamato subito per dirmi di venire al Milan – ha dichiarato Rabiot a ‘DAZN’, successivamente alla conferenza stampa di presentazione come neoacquisto rossonero -. Già da qualche anno Maignan mi diceva di raggiungerlo qui, e quando l’ipotesi si è fatta più concreta si è messo a mia disposizione. Mi ha chiesto se mi servisse sapere qualcosa. Lo conosco da anni ed è un amico, al PSG non siamo riusciti a giocare insieme e sono contento di poterlo fare ora”.

Inevitabile anche il capitolo che riguarda Massimiliano Allegri. “Il mister è tra coloro che mi hanno convinto ad accettare, è vero – ha ammesso Rabiot -. Però non è stato certo difficile scegliere il Milan, uno dei migliori club al mondo e che vanta una storia pazzesca. Poi mi mancava proprio l’Italia, un Paese in cui mi sono trovato bene e dove mi piace vivere. Per la gente, certo, e per l’importanza che qui ha il calcio”.

Gli obiettivi di Rabiot al Milan sono comunque chiari: “Vero che ho vinto lo scudetto al mio primo anno alla Juventus, ma c’era il Covid e non siamo riusciti a festeggiarlo come avremmo voluto. Quindi vorrei vincerlo anche con il Milan, questo è sicuro. Farò tutto il possibile per farcela”.

Il francese venerdì ha inoltre rivelato di aver parlato con Theo Hernandez prima del trasferimento al Real Madrid di quest’ultimo: “Ho parlato anche con Theo: anche se ora non c’è più, mi ha garantito che qui si lavora bene, l’ambiente è speciale. Da parte mia ho raggiunto tanti obiettivi con PSG e Juventus, ma ho ancora fame: voglio fare tanti gol e assist, aiutare questa squadra a lottare per le prime posizioni e a tornare in Champions”.

L’arrivo di Rabiot ha rappresentato uno dei colpi più importanti del calciomercato estivo rossonero. Il Milan ha acquisito il centrocampista a titolo definitivo dall’Olympique Marsiglia, con il francese che ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2028. Un’operazione che si è concretizzata dopo una lunga trattativa, con il Marsiglia che inizialmente chiedeva 15 milioni di euro per il cartellino del giocatore.

Il percorso che ha portato Rabiot al Milan è stato agevolato da alcuni episodi particolari avvenuti nella sua ultima esperienza al Marsiglia. Il centrocampista era finito ai margini della squadra dopo alcuni contrasti interni, inclusa una lite con il compagno di squadra Jonathan Rowe, poi trasferitosi al Bologna. “Sono cose di spogliatoio che possono capitare – ha spiegato Rabiot durante la conferenza stampa di venerdì -. Tra l’altro fra noi è tutto risolto, ci siamo mandati dei messaggi dopo il suo trasferimento al Bologna e ci siamo augurati il meglio per il futuro. Sarà bello rivederlo già domenica sera”.

Giornalista iscritto all'Albo dei Pubblicisti della Lombardia, ha iniziato la sua collaborazione con Sportal.it nel 2012 intervallandola con altre importanti esperienze in ambito sportivo e non solo. Laureato in Scienze Giuridiche, ha scritto di politica, economia, ambiente e legge. Ma calcio, F1 e wrestling restano la sua isola felice.

TG SPORT

Articoli correlati