Moldova-Italia, Rino Gattuso spera di dover usare il pallottoliere

Articolo di Fabrizio Ponciroli

La Nazionale è al penultimo match delle qualificazioni al Mondiale. Serve una vittoria convincente con tanti gol.

Penultimo impegno per la Nazionale nel girone valido per le qualificazioni al Mondiale 2026. Come noto, le speranze di agguantare il primo posto, attualmente nelle mani della Norvegia, sono ridotte al minimo ma il CT Rino Gattuso è concentrato su altro.

L’allenatore azzurro si aspetta, contro la Moldova, una Nazionale determinata e convincente. L’obiettivo è quello di segnare più gol possibili, così da dimostrare che la squadra è già concentrata sui probabili play-off di marzo. 

In fin dei conti, i precedenti sono rassicuranti. Gli azzurri hanno vinto tutte le sei gare disputate contro la nazionale moldava, segnando la bellezza di 17 reti (subendone solo due). L’andata, giocata a Reggio Emilia, è finita “solo” 2-0 per la Nazionale, allora guidata da Luciano Spalletti, ora tecnico della Juventus.

Rino Gattuso si aspetta tanto dalla coppia d’attacco Scamacca-Raspadori. Il primo torna titolare in azzurro dopo la bellezza di 17 mesi (complici anche gli infortuni). Il secondo, ora all’Atletico Madrid, vuole far bene con l’Italia per mandare un messaggio al tecnico Diego Simeone dei colchoneros. Insomma, tutti hanno più di un motivo per scendere in campo e dare il massimo. C’è voglia di vincere e convincere, così da arrivare alla gara con la Norvegia di domenica sera a San Siro con il morale alle stelle e tante reti alle spalle.

Giornalista dal 2003, ha maturato, nel corso degli anni, diverse esperienze nel mondo dell’editoria e della comunicazione. Ha scritto libri a tema sportivo (Pianeta Vale, Wrestling semplicemente spettacolo) e di genere fanta-thirller (La Macchia, La Libellula). Opinionista radiofonico e televisivo. Collezionista action figures e album figurine.

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