Decidono il gol di Mancini all'88' e di Pio Esposito al 92': a Chisinau finisce 2-0.
Allo Stadionul Zimbru di Chisinau l’Italia di Gennaro Gattuso riesce a battere per 2-0 la Moldova andando a segno solo nel finale nella penultima partita del gruppo I delle qualificazioni per i Mondiali del 2026.
La prima occasione è per gli azzurri dopo sei minuti: sinistro di Raspadori dopo una combinazione con Scamacca, respinge in tuffo Cojuhar, che poi si ripete al deviando in angolo una punizione dello stesso Scamacca.
L’estremo difensore moldavo ancora protagonista al 12’ su tacco di Cristante e poi su un tiro di Raspadori: praticamente da solo sta respingendo l’assedio dell’Italia che col passare dei minuti si affievolisce.
Al 26’ Cojuhar sbaglia invece l’uscita e Mancini da posizione piuttosto favorevole con la porta vuota manda alto. Al 33’ ecco i padroni di casa con Postolachi che con un sinistro al volo manda di poco alto. Al 35’ altra respinta di Cojuhar su Raspadori che però era in fuorigioco. Al 40’ destro da fuori a lato di Cristante.
Ripresa. Al 52’ Revenco respinge miracolosamente un sinistro di Cambiaso a colpo sicuro. Gli azzurri sono sempre più confusionari anche se l’entrata di Pio Esposito per Raspadori dà un po’ di vivacità all’attacco, ma al 78’ l’interista di piatto mette sul fondo da buona posizione.
All’88’ il vantaggio dell’Italia: Dimarco dalla sinistra mette in mezzo dove Mancini, di testa in tuffo, compie una prodezza mettendo dove Cojuhar non ci può arrivare. Al 92’ il raddoppio: punizione di Politano dalla destra mette in area sul secondo palo dove Pio Esposito di testa mette in fondo al sacco.