Harry ‘Pain’ non fa la fine di Saka, Rashford e Sancho

Serata amarissima per tutti i tifosi britannici, che tuttavia sembrano aver ‘imparato’ la lezione

Aveva sul dischetto la palla del pareggio. Dinanzi a sé Hugo Lloris, compagno di tante battaglie con la maglia degli Spurs ma già trafitto, appena 30′ prima, con un calcio di rigore perfetto. Imparabile. Forse vittima del gioco psicologico di fronte ad un portiere che lo conosce meglio di chiunque altro, il bomber inglese – che col primo penalty aveva raggiunto un certo Wayne Rooney in testa alla classifica dei bomber più prolifici all-time della Nazionale inglese – ha sparato alle stelle.

E così ancora una volta, per colpa di un calcio di rigore – come già accaduto nella finale di Euro 2020, quando a sbagliare furono Bukayo Saka, Marcus Rashford e Jadon Sancho – l’Inghilterra deve dire addio ai suoi sogni di gloria. E sì che i ‘Tre Leoni’ avevano anche mostrato, per larghi tratti del match, di meritare per lo meno l’epilogo dei supplementari.

Al termine dello sfortunato match l’edizione on line del ‘The Sun’ ha titolato, giocando sulla pronuncia del cognome dell’attaccante del Tottenham , ‘Harry Pain’, sottolineando il dolore – dall’inglese ‘pain’, appunto – per l’errore del suo capitano. Stavolta però i tifosi inglesi, che avevano letteralmente crocifisso sui social i tre ragazzini rei di aver sbagliato dagli undici metri i rispettivi rigori nella finale di Wembley contro l’Italia, hanno ‘perdonato’ il loro attaccante, elargendo sostegno e comprensione. Forse una magra consolazione, ma nemmeno troppo da sottovalutare, per Kane, la cui centralità nella Nazionale britannica è assolutamente fuori discussione.

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