Il pareggio con la Giamaica regala alla squadra del ct Advocaat un'impresa epica. Festeggiano anche Panama e Haiti.
Incredibile ma vero. Curaçao, Paese di circa 150.000 abitanti, sarà protagonista al Mondiale 2026. La squadra guidata dall’immarcescibile Advocaat (78 anni, assente nella decisiva partita per problemi personali) è riuscita a qualificarsi per la fase finale della Coppa del Mondo che si giocherà, il prossimo anno, tra Stati Uniti, Messico e Canada.
Per conquistare lo storico pass (prima volta in assoluto al Mondiale), è stato decisivo il pareggio con la Giamaica. Al termine della partita, l’intera comunità dell’isola caraibica si è data alla pazza gioia per un’impresa titanica che è destinata ad entrare nei libri di storia del calcio e dello stesso Paese.
Non solo Curaçao. Al Mondiale ci vanno anche Panama e Haiti. La prima, battendo El Salvador con un secco 3-0, ha vinto il gruppo A e staccato così il pass per la Coppa del Mondo. Capolavoro anche di Haiti che, superando Nicaragua (2-0), si è guadagnata matematicamente la qualificazione.
Haiti non riusciva ad accedere alla fase finale di una Coppa del Mondo dal lontano 1974 (in quell’occasione zero punti in tre gare). Ben 52 anni dopo, tornerà a respirare l’atmosfera della Coppa del Mondo. Mastica amaro Honduras che, pareggiando con Costa Rica (0-0), chiude secondo nel girone, a -2 da Haiti, e dice addio al grande sogno Mondiale.