Wimbledon: Jannik Sinner stende Wawrinka, per Fabio Fognini niente sfida con Carlos Alcaraz

Sinner batte lo svizzero, Fognini sconfitto dall’olandese

Destini opposti per Jannik Sinner e Fabio Fognini a Wimbledon: l’altoatesino, opposto al veterano svizzero Stan Wawrinka, conquista il successo e la qualificazione al secondo turno vincendo in quattro set (7-5, 4-6, 6-3, 6-2); il ligure, invece, cede all’olandese Tallon Griekspoor vincendo il primo set 7-5 ma perdendo gli altri tre 7-5, 6-3, 6-4.

Per Fognini salta, dunque, la sfida con Carlos Alcaraz, che invece è riuscito a superare il primo scoglio, il tedesco Struff, rimontando due volte lo svantaggio di un set: 4-6, 7-5, 4-6, 7-6(3), 6-4 i parziali del match, durato oltre quattro ore.

Lo storico torneo sull’erba londinese è giunto alla 135esima edizione: è il più longevo dei quattro Slam. Wimbledon è da sempre l’appuntamento della stagione per molti dei tennisti che vi partecipano ma negli ultimi anni c’è stato un sostanziale duopolio nel terzo Slam dell’anno: nelle ultime 20 edizioni, senza contare quella del 2020, non disputata a causa della pandemia da Covid-19, otto sono state vinte dallo svizzero Roger Federer, di cui cinque di fila tra il 2003 e il 2007, e sei dal serbo Novak Djokovic, attuale campione in carica e imbattuto dal 2018.

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