L'ex numero 1 del mondo ha fatto chiarezza sul suo punto di vista nei confronti dei due nuovi giganti del tennis.
Da quando si è ritirato, è decisamente più pacato e tranquillo. Rafa Nadal, vincitore di 22 titoli Slam, si sta godendo la nuova fase della sua vita. In una lunga intervista ad AS, ha raccontato di non aver accusato molto il colpo, dopo l’addio al tennis. “È vero che è passato solo un anno, che non mi sono fermato a lungo, che ho fatto parecchie cose… ma senza alcun problema, in nessun momento. Ho accettato pienamente questa nuova vita e me la sto godendo”, le sue parole.
Il maiorchino è tornato a parlare di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Nel recente passato si era parlato di un suo “debole” per il connazionale: “Sono giocatori diversi da me. Penso che Carlos sia più istintivo: fa più errori, fa punti più spettacolari, a volte non ha uno schema di gioco così definito, il che lo rende imprevedibile e divertente per lo spettatore. Jannik è un giocatore più metodico, concentrato, con uno schema di gioco più definito e che aggiunge cose a poco a poco, motivo per cui è così solido e perde pochissime partite. A volte sembra che Carlos sia più dispersivo ma ha avuto un anno incredibilmente coerente e solido in tutti i tornei importanti”.
Rafa Nadal ha parlato anche di un possibile ritorno in campo, magari in qualche torneo per leggende, magari organizzando qualcosa insieme al suo rivale e amico fraterno Roger Federer: “Se ci divertiamo, se riusciamo a fare qualcosa che abbia un senso e ne abbiamo voglia, perché no? Non esiste una porta chiusa per riprendere in mano una racchetta, ma dovrei prepararmi a fondo. Quando esci a giocare, vuoi essere preparato, e in questo momento non lo sono. Ci vorrebbe del tempo per prepararsi”.
L’ex fuoriclasse spagnolo ha anche svelato che, al momento, l’idea di intraprendere la carriera da coach non è quello che ha in mente, proprio perchè vuole godersi la vita e, soprattutto, la famiglia. Tuttavia, non ha escluso, in futuro, di poter diventare il capitano della nazionale spagnola in Coppa Davis.
“La chiosa riguarda il suo attuale rapporto con il tennis: “Non vivo la mia vita quotidiana pensando al tennis, a parte qualche momento occasionale in cui ho voglia di guardare qualcosa o, naturalmente, grazie all’Accademia, dove lo vivo un po’ di più quotidianamente, ma da una prospettiva completamente diversa”.