Per Jannik Sinner incombe l’appuntamento olimpico: la sua marcia di avvicinamento

Per Jannik Sinner incombe l’appuntamento olimpico: la sua marcia di avvicinamento

La domanda che tutti gli appassionati di tennis si fanno, dopo la dolorosa sconfitta in cinque set contro Daniil Medvedev nei quarti di finale di Wimbledon, è questa: cosa farà adesso Jannik Sinner, visto che la sconfitta è stata determnata anche da un malessere che lo ha colpito durante la notte, tant’è vero che il fisioterapista gli aveva suggerito di non giocare, e che si è acuito durante il match.

La domanda è legittima visto che il numero 1 del mondo è iscritto all’ATP 250 sulla terra battuta svedese di Baastad, l’Open di Svezia, che è in programma la prossima settimana. Al momento non ci sono segnali che Jannik voglia cancellarsi da questo torneo, uno dei più prestigiosi sul rosso, ma è chiaro che risparmiare le energie fisiche e soprattutto mentali in vista del torneo olimpico di Parigi, che prenderà il via sabato 27 luglio, sarebbe molto importante.

Nel caso Jannik dovesse rinunciare a Baastad, si allenerebbe a Monte Carlo per arrivare al meglio all’appuntamento a cinque cerchi che, lo ricordiamo, si giocherà sui campi del Roland Garros. Intanto Jannik, anche se è stato battuto nei quarti a Wimbledon, resterà saldamente in prima posizione nella classifca mondiale anche al termine del torneo.

Infatti, anche se Novak Djokovic, Carlos Alcaraz e Medvedev, tre dei suoi avversari più pericolosi, sono ancora in corsa, non lo supererebbero anche se dovessero alzare la coppa. Sinner in questo momento ha 9570 punti mentre Djokovic, vincendo, arriverebbe a 9160, Alcaraz a 8130 e Medvedev a 7725.

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