Il tennista italo-argentino amplia il suo team: ad aiutarlo, nel 2026, ci sarà l'ex Top 15 Guillermo Perez Roldan.
Pochi giorni dopo aver raccontato le emozioni vissute allenandosi a Dubai con Jannik Sinner, Luciano Darderi è pronto ad annunciare una grande novità in vista del 2026: il tennista italo-argentino sarà infatti seguito da Guillermo Perez Roldan, classe 1969, ex Top 15 nel ranking mondiale nonché vincitore, durante la sua carriera di giocatore, di nove tornei individuali nel circuito maggiore. È stato lo stesso Perez Roldan ad anticipare l’annuncio, con un post su Instagram che lo ritrae proprio assieme a Darderi.
“Sono tornato in campo e ho vissuto i primi giorni di preparazione di Luciano Darderi in vista del 2026 – ha spiegato l’ex tennista argentino, componente della squadra albiceleste di Coppa Davis fra il 1988 e il 1993 -. Lavorerò anche con suo fratello minore Vito, cercando di dare il mio contributo alla loro squadra”. Perez Roldan non va a sostituire nessuno dei componenti già presenti nel team di Darderi, il cui coach principale resta Gino Darderi, papà di Luciano (classe 2002) e Vito (nato nel 2008).
Soltanto pochi giorni fa, Darderi aveva incontrato a Dubai Jannik Sinner, disputando con lui una sessione di allenamento per iniziare a preparare la nuova stagione: “È un ragazzo di poche parole e tanta sostanza. Solo allenamento e fatica. L’ultima volta era stato durante il Roland Garros. Rispetto al livello delle partite che ho fatto in India, è tutta un’altra cosa: la pesantezza di palla e la continuità nel palleggio fanno la differenza. Mi sono sentito come su un’astronave partita dalla Terra e sbarcata su Marte. Sì, Jannik è un marziano”.
L’obiettivo per il 2026 di Luciano Darderi è quello di dare continuità ai buoni risultati ottenuti nella stagione appena trascorsa, chiusa con la vittoria di tre tornei ATP 250: a Marrakech ha battuto in finale l’olandese Tallon Griekspoor, a Båstad il connazionale di quest’ultimo Jesper De Jong e a Umago lo spagnolo Carlos Taberner.
Darderi sarà inoltre testa di serie a Melbourne, nell’Australian Open: l’obiettivo minimo è superare il primo turno, dopo essersi arreso per un infortunio proprio al suo esordio nel tabellone principale dello Slam australiano nel 2024, nel corso del match contro lo spagnolo Pedro Martinez, sconfitto poi nel turno seguente da Alexander Zverev.