Paolo Bertolucci senza giri di parole su Jannik Sinner e Matteo Berrettini
A pochi giorni dall’inizio del Masters 1000 di Toronto, il commentatore di “Sky Sport” Paolo Bertolucci si è espresso sul momento di forma di Jannik Sinner e Matteo Berrettini e sulla loro decisione di rientrare direttamente nel torneo nordamericano a distanza di due settimane da Wimbledon.
“Sono d’accordo con la scelta che hanno fatto. Siamo poco oltre la metà della stagione e dovevano prepararsi per il cemento americano che è una superficie molto dura. Era logico per Sinner fare questa scelta. Berrettini era rientrato in fretta a Wimbledon, ma non aveva svolto una preparazione adeguata. Speriamo che Matteo non abbia più infortuni e che altre vittorie gli diano la fiducia per tornare in alto, poiché la sua classifica attuale non è veritiera” ha esordito il commentatore di “Sky Sport”.
“Jannik sta avendo una crescita continua e deve proseguire il suo percorso. La seconda semifinale consecutiva in uno Slam sarebbe fondamentale, dipende molto anche dallo stato di forma e dal tabellone. Secondo me Sinner sta facendo le cose giuste. Dopo gli US Open si inizierà a tirare le somme, ma non dimentichiamoci che il meglio lo dà proprio nella stagione indoor. Lui forse soffre un po’ di più sulla terra, ma per il resto si trova bene ovunque in tutti gli slam” ha aggiunto l’ex tennista.
In conclusione Paolo Bertolucci si è soffermato sul livello del tennis azzurro: “Mancano ancora diversi mesi. Se Berrettini troverà continuità di rendimento, con lui, Sinner, Musetti, Sonego, Bolelli e Fognini siamo la squadra più forte del mondo. Anche più della Spagna. Alcaraz fa un punto, poi puoi perdere dan numero due iberico, ma ritengo che siamo comunque più forti, anche in doppio“.
