Novak Djokovic: il no alle ATP Finals per inseguire altri obiettivi personali

Articolo di Fabrizio Ponciroli

Il serbo ha rinunciato all'evento di Torino per gestire al meglio le forze in vista. Vuole il record di vittorie ATP.

Le motivazioni sono tutto nel tennis, così come in qualsiasi altro sport. Nole Djokovic, a 38 anni, ha bisogno di trovare forti motivazioni per continuare a dare il massimo in campo. In tanti si sono stupiti per la sua rinuncia alle ATP Finals 2025 di Torino (con “regalo” a Lorenzo Musetti che ha preso il suo posto).

In realtà, la decisione è figlia di un piano ben chiaro. In primis, il serbo ha già vinto le ATP Finals sette volte (l’ultimo trionfo nel 2023 su Jannik Sinner). Nessuno ha vinto più di lui quello che, una volta, era il Masters. Insomma, ha già diversi trofei a casa di campione delle ATP Finals.

Inoltre, Nole Djokovic ha un altro obiettivo ben chiaro, ovvero provare a diventare il tennista con più titoli ATP in carriera. Grazie alla vittoria al torneo ATP 250 di Atene è salito a quota 101 vittorie, a -2 da Roger Federer e, soprattutto, a -8 da Jimmy Connors, leader di questa speciale classifica.

Certo, vincere ancora otto tornei è impresa tutt’altro che semplice, calcolando l’età non più verdissima dello stesso serbo ma, per avere una chance, l’importante è conservarsi al meglio e non esagerare a livello fisico. E, comunque, già superare Roger Federer sarebbe un traguardo sensazionale. Nole Djokovic sa come gestirsi, l’ha sempre fatto alla grande. Nessuno scandalo, solo una “sana” programmazione.

Giornalista dal 2003, ha maturato, nel corso degli anni, diverse esperienze nel mondo dell’editoria e della comunicazione. Ha scritto libri a tema sportivo (Pianeta Vale, Wrestling semplicemente spettacolo) e di genere fanta-thirller (La Macchia, La Libellula). Opinionista radiofonico e televisivo. Collezionista action figures e album figurine.

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