Luca Nardi studia da Jannik Sinner: “Non me l’aspettavo”

Luca Nardi dopo il torneo di Astana e Tsitsipas: “Mi ha fatto capire come si può giocare a tennis ed il livello lì in alto. Non mi aspettavo di giocare così bene”

C’è un altro talento in rampa di lancio nel tennis azzurro dopo Jannik Sinner: il torneo di Astana ha messo sotto i riflettori Luca Nardi, che in Kazakistan ha ottenuto la sua prima vittoria nel circuito Atp. Il 19enne pesarese dopo aver superato Goffin nelle qualificazioni e Shevchenko al primo turno, si è fermato contro il top ten Stefanos Tsitsipas, vendendo però cara la pelle: “Questo primo incontro con un top 10 è stata un’esperienza fantastica, mi ha fatto capire come si può giocare a tennis ed il livello lì in alto – sono le parole a Ubitennis -. Non mi aspettavo di giocare così bene e di andare così vicino a poterla vincere, la sfida è girata su pochi punti e ho avuto delle chance”.

Nardi ha anche un pizzico di rammarico: “Sul finale ha inciso un risentimento alla gamba sinistra, ma il risultato probabilmente non sarebbe cambiato, adesso sto bene. In generale non mi sono sentito inferiore a Tsitsipas nel gioco da fondocampo. Lui è stato determinante al servizio, soprattutto nel tie-break, e questa è una cosa su cui devo migliorare. Come anche sulla risposta, soprattutto quando incontri giocatori che servono così bene”.

A Firenze sarà wild card, la strada per arrivare al top ed emulare Sinner è ancora lunga ma il nuovo numero 130 del mondo è carico: “La via è quella giusta, continuerò a lavorare come sto facendo. A Firenze andrò con una mentalità e una consapevolezza diverse rispetto a qualche settimana fa, il match con Tsitsipas mi ha fatto capire a che livello posso giocare e adesso devo imparare ad essere costante. Sono positivo, se l’ho fatto una volta posso farlo ancora”.

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