Lorenzo Musetti tira la volata a Jannik Sinner e Matteo Berrettini

“Metterei sempre come titolari Sinner e Berrettini”

Reduce dal trionfo nell’ATP di Napoli, dove ha battuto l’amico-rivale Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti sta concludendo nel migliore dei modi una stagione veramente speciale. Il best ranking ottenuto dopo la vittoria nel torneo partenopeo ha dato nuova consapevolezza nei propri mezzi al tennista di Carrara, che si è confessato nel corso di una lunga intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’.

“Ora mi definsico tosto, continuo e sereno. Adesso vado in campo per vincere, sono più sicuro di me. Con Matteo non è stato facile, perché alla fine ho visto che non stava bene. Avrei preferito fosse un match combattuto con la stessa intensità fino all’ultimo colpo. Già è complicato affrontare un amico, se poi soffre è ancora peggio, ma sono stato bravo a non farmi condizionare ed andare dritto alla meta”, ha esordito ‘Muso’.

Tornando sui presunti attacchi di panico sofferti durante la semifinale del torneo di Firenze contro Auger-Aliassime, il toscano ha messo le cose definitivamente in chiaro: “Ma quali attacchi di panico! Ho avuto un blocco della digestione che mi ha creato problemi allo stomaco, e quindi facevo fatica a respirare bene. Niente panico, io sto bene”, ha proseguito Musetti.

Infine, un importante inciso sulla Coppa Davis e sulla formazione migliore da schierare: “Manca un mese e spero davvero che Berrettini possa guarire per essere con il gruppo. Abbiamo tanta voglia di portare a casa quell’Insalatiera. Volandri sa che sono pronto sia a tifare dalla panchina sia a scendere in campo. Fossi io il capitano metterei sempre come titolari Sinner e Berrettini”, ha concluso.

 

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