
L'enfant prodige della Formula 1 si rivede in quello del tennis, garantendo che da lui si ispirerà mantenendo sempre i piedi per terra.
Jannik Sinner è uno dei modelli di Andrea Kimi Antonelli. Il pilota diciottenne della Mercedes rappresenta uno degli enfant prodige dello sport italiano, proprio come fu il campione altoatesino prima di diventare il numero 1 del ranking ATP e del tennis mondiale. Ecco perché, mentre si avvicina il Gran Premio di Imola (vero e proprio appuntamento di casa per lui), il bolognese ha ammesso di ispirarsi a lui.
“Una cosa che mi impressiona molto di Sinner è la sua forza mentale – ha spiegato Antonelli nel corso di un evento promozionale a Santena -. Anche quando gli capita di iniziare una partita non al meglio, sembra avere sempre la forza di affrontare i problemi e ribaltarli a suo vantaggio. Ecco perché ho grande ammirazione nei suoi confronti”.
Uno degli aspetti che Antonelli vede in comune tra sé stesso e il Sinner dei primi successi nel grande tennis sta nell’attenzione crescente da parte del pubblico generalista italiano. “Vedere che ci sono sempre più persone che ti supportano è certamente una bella sensazione. Allo stesso tempo, però, è importante stare attenti per non farsi trascinare dalla popolarità mantenendo sempre la massima concentrazione e i piedi per terra”.
Già protagonista di alcuni importanti record di precocità per la Formula 1, Antonelli ha dato grandi meriti a Toto Wolff per la fiducia garantitagli: “Quando chiamò nel 2017, non ci pensammo due volte. Sono occasioni che capitano una volta nella vita. Mi ha sempre aiutato in tutti questi anni, fino a darmi una grande macchina in questo 2025. Per questo motivo mi sento felicissimo in Mercedes, anche se non si sa mai che cosa possa succedere in futuro”.