Jannik Sinner individua la principale svolta mentale rispetto al 2023

Jannik Sinner individua il principale cambio di mentalità rispetto al 2023

Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni del “Financial Times”, Jannik Sinner, tra i vari temi trattati, si è soffermato su quegli aspetti sia a livello fisico che mentale che gli hanno permesso di fare un salto di qualità rispetto alla stagione 2023. In aggiunta, il tennista altoatesino ha speso parole di riconoscenza nei confronti dei propri genitori.

“Rispetto ad un anno fa sono in una posizione molto diversa, perchè nella mia mente so che sono in grado di fare determinate cose che prima non pensavo di poterci riuscire. La calma e la lucidità sono due aspetti molto importanti per me, poichè ti permettono di vedere le cose meglio e più velocemente. Quando sei frustrato, è come se guidi veloce in auto ma non vedi bene cosa c’è fuori” ha esordito il tennista altoatesino.

“Quando avevo 12 o 13 anni partecipavo a una gara di sci. La prima prova era la discesa libera, dove dovevi saltare anche per 30 0 40 metri e quando sei bambino è spaventoso. Allora mi sono detto che forse avevo troppa paura per andare a sciare. Ho scelto di giocare a tennis perchè, per me, è una competizione sana. Non hai contatto con il tuo avversario, ma puoi comunque ferirlo” ha aggiunto il numero due del mondo.

“Quando ero più giovane ho partecipato a un paio di tornei e ho perso. E quando chiamavo i miei genitori per spiegare cosa fosse successo mi dicevano sempre di rimandare perchè erano al lavoro. A quel punto ho capito che ovviamente i risultati contano, ma quello che conta davvero è cercare di lavorare sodo, svegliarsi e andare a fare il tuo dovere con un sorriso. Loro mi hanno trasmesso una mentalità davvero positiva con un’etica del lavoro molto buona” ha concluso Jannik Sinner.

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